Illuminazione con sensore di movimento: comfort e risparmio energetico
Il sensore di movimento consente, tramite un rilevatore incorporato nell’apparecchio, di captare i movimenti nell’ambiente per inviare un segnale al proiettore in modo che sappia quando accendersi e spegnersi. Per risparmiare energia c’è anche la possibilità di regolare la potenza della luce.
La tecnologia offerta dal sensore di movimento consente all’apparecchio di funzionare secondo parametri programmabili, adattandolo alle esigenze di ciascuno. Puoi scoprire il sensore di movimento presente in diversi apparecchi solari ed esterni del nostro catalogo.
Vantaggi dell’illuminazione del sensori di movimento
Questo tipo di sensore offre un comfort totale nel funzionamento degli apparecchi, dimenticando così gli interruttori per l’accensione e lo spegnimento della luce. Offre inoltre sicurezza per quelle applique che vengono installate in spazi esterni di case o proprietà private, essendo il movimento un avvertimento per l’accensione della luce. Il sensore di movimento permette inoltre di spegnere le luci senza dipendere da un interruttore o da qualcuno che lo prema, evitando di sprecare luce ed elettricità più di quanto strettamente necessario. Non si tratta solo di investire in luci che offrano l’atmosfera desiderata a un ambiente, in questo caso Beneito Faure propone una nuova modalità di consumo per i suoi prodotti.
Il funzionamento
Come abbiamo già sottolineato, il sensore si accende o si spegne a seconda del movimento che rileva attorno ad esso. Se il sensore rileva un movimento, l’apparecchio si accende, se non lo rileva si spegne. Ma, oltre a questo notevole vantaggio in termini di comfort, il sensore ha un’intelligenza programmabile che lo rende ancora più utile. L’intensità della messa a fuoco è regolabile quando non rileva il movimento, evitando di oscurarsi completamente se lo si desidera. Puoi scegliere e programmare, se preferisci, che l’apparecchio si spenga completamente o, invece, che mantenga una luce fioca quando non precepisce movimento. In questo caso, l’articolo permette di scegliere l’intensità luminosa della messa a fuoco tramite un selettore rotativo.
Nel caso di luci solari con rilevatore di movimento, il faretto si accenderà al 100% della sua capacità luminosa quando rileva un movimento. Trascorso il periodo di tempo programmato, avranno la possibilità di ridurre la loro intensità luminosa o di spegnerla, fino a quando non verrà rilevato un nuovo movimento. Nel caso degli apparecchi Popa, Proa e Iris, l’intensità della luce può scendere fino al 15% della sua capacità dopo che è trascorso un periodo compreso tra 8 secondi e 8 minuti. L’apparecchio Egna, invece, sarà in grado di raggiungere l’11% della sua capacità luminosa dopo 1 minuto dall’ultimo rilevamento del movimento.
Per quanto riguarda gli apparecchi per esterni, che offrono lo stesso concetto di sensore, troviamo gli apparecchi Neo, Sky Sensor e Sky Microwave Sensor.
Il faretto Neo è progettato con un sensore di movimento PIR, il cui raggio di rilevamento è lungo da 4 a 6 metri in un campo di 180º, grazie alla posizione unilaterale del sensore. Tuttavia, questo faretto ha la capacità di spegnere o ridurre la sua intensità luminosa al 15% della sua capacità dopo che è trascorso il periodo programmato compreso tra 8 secondi e 8 minuti in cui l’apparecchio non rileva il movimento.
Nel caso degli apparecchi Sky Sensor e Sky Microwave Sensor, il periodo è compreso tra 5 secondi e 5 minuti affinché rimangano al 15% o allo 0% della loro capacità luminosa a seconda di quanto stabilito. Va notato che il sensore PIR e il sensore a microonde hanno caratteristiche diverse. Il sensore a microonde è un rilevatore più avanzato, che non solo raggiunge un raggio di rilevamento maggiore fino a 7 metri, ma si accende anche quando rileva un movimento davanti a ostacoli, poiché penetra materiali come cristallo, vetro, alcuni composti acrilici e anche materiali pregiati non metallici.
La famiglia di luci Sky Sensor ha 4 campi di rilevamento programmabili: una capacità del 100%, un’altra del 75%, un’altra del 50% e la portata minima di rilevamento del 25%, raggiungendo il rilevamento del movimento in un raggio di 8 metri per 12 metri a piena capacità.